Con il mese di maggio inizia una nuova sfida…. E questo inedito 2020 rimarrà nella storia come l’anno del Coronavirs. Il 4 maggio è iniziata la cosiddetta “Fase 2” per l’Italia, il momento di convivenza con il virus che vede un allentamento di alcune misure di distanziamento sociale, e per testare la nostra capacità di tenere duro rispettando le misure straordinarie obbligatorie in tutto il Paese, momento quindi cruciale per la tenuta economia e sociale.

Anche da noi alla Brunello, azienda non toccata dal decreto blocca-imprese in quanto rientrante nei servizi essenziali, abbiamo attuato un protocollo sanitario rigido mediante l’introduzione di protezioni adeguate, sia per i dipendenti ma anche per chi si reca in azienda in qualità di cliente, trasportatore o esterno.

In questo periodo abbiamo ampiamente apprezzato tutti quei servizi rimasti operativi, i piccoli negozi sotto casa, ma non solo, privilegiando la qualità e il buon gusto delle cose semplici, fatte in casa o tramandate dai nostri nonni. Per affrontare al meglio questi giorni difficili, è necessaria una grande collaborazione da parte di tutti e un forte spirito di adattamento a queste nuove abitudini che ci vedono chiusi in casa nonostante le belle giornate primaverili.

Abbiamo bisogno di sentirci rassicurati e di riprendere fiducia nel quotidiano, più che mai scombussolato, e magari iniziare a vedere questa grande sfida a cui la vita ci ha messo di fronte come il punto di partenza per nuovi cambiamenti, e prendere coscienza che l’unione fa la forza, proprio come afferma Mao Tse-Tung “Quando la confusione sotto il cielo è grande, la situazione è eccellente”.

Cooperare e sentirsi parte integrante di un’entità sociale, aumentare la propria dinamicità aggiustando il proprio comportamento in modo adattativo e flessibile, ma anche dare il proprio supporto agli altri ci può essere utile ad affrontare questo momento di preoccupazione e incertezza a cui tutti siamo costretti. Lo stiamo facendo insieme, e continuiamo a farlo con pazienza. Noi con i nostri vicini, e pensando più in grande, aiutando i paesi che lottano fortemente per contenere l’espansione del virus perché saremo sicuri quando tutti congiuntamente saranno al sicuro.

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